Davar di gc
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il Blog di Giorgio Chiaffarino |
26 Dicembre 2015
LA LIBERTA’ CHE S’AVVITA SU SE STESSA
<Oggi, per i noti eventi, circolano di nuovo sui giornali gli illuministi, tardi e parziali eredi di Pico della Mirandola, Erasmo di Rotterdam e Tommaso Moro. L’argomento è concentrato sulla libertà di stampa. Voltaire, secondo Evelin Hall, ha detto a un suo interlocutore: «Non sono d’accordo con quello che dici, ma mi batterò fino alla mia morte» (ovviamente a letto e in tarda vecchiaia) «perché tu abbia il diritto di farlo». Grazie altrettanto, gli rispondo io. La tua tolleranza è veramente divina. Fai come Dio fa con te. Ma io ti dico, da povero gesuita, che se la tua opinione è quella di disprezzare o uccidere qualcuno, mi batterò per farti cambiar parere, a costo anche che tu mi disprezzi o uccida. Sappi comunque che uccide più la lingua che la spada. Libertà che non si coniuga con responsabilità è uccello senza un’ala: invece di spiccare il volo, s’avvita a terra su se stesso. E buona notte a tutti, anche ai clericali laicisti e agli illuministi.
NB: È bene non dimenticare che anche l’ateismo è una fede, come diceva Margherita Hack. L’ateo che ignora questo e si traveste di razionalità, diventa supponente, strombazzante e intollerante. Come quotidianamente vediamo su tanta stampa>.
Avvenire 24.01.2015 Silvano Fausti
20 Dicembre 2015
ITALIA GERMANIA 5 a 1 !
Cari amici NO, non trovate qui la previsione del possibile risultato della prossima partita di calcio tra le due squadre nazionali ! Si tratta invece di politica e di economia.
Dal 28.10.2009 ad oggi il ministro delle finanze della Germania – per sei anni ininterrotti – è Wolfgang Schauble.
Nello stesso periodo in Italia abbiamo avuto:
Dall’ 8.5.2008 al 16.11.2011 – Giulio Tremonti
Dal 16.11.2011 all’ 11.7.2012 – Mario Monti
Dall’ 11.7.2012 al 28.4.2013 – Vittorio Grilli
Dal 28.4.2013 al 24.2.2014 – Fabrizio Saccomanni
Dal 24.2.2014 a oggi – Pier Carlo Padoan
E’ di tutta evidenza che l’efficacia della nostra presenza possa essere… diversa e quindi molto più faticosa la ricerca di un risultato positivo alle nostre richieste. Intanto passiamo la notizia a tutti coloro che stanno cercando di cambiare Padoan e così invece di cinque fare sei!
19 Dicembre 2015
IL BOOMERANG
Una Mozione individuale di sfiducia è una formula assolutamente democratica e opportuna quando si abbiano dei fatti specifici e censurabili da attribuire a un parlamentare. Nel passato ne abbiamo avuti a iosa e non mette conto qui farne la lista.
Ne caso recente pur ammettendo, parafrasando il dottor Cuccia, che i soci non si contano ma si pesano, dire che una banca, una cooperativa di quasi settantamila soci, è «riconducibile a una famiglia» è insostenibile anche nella più vivace polemica politica al punto che l’affermazione deve essere caricata di altre munizioni. Eccole: «[nel caso in esame] il conflitto di interessi è grande come una banca». Ma anche questa sventagliata non colpisce l’obbiettivo – una persona singola, sia pure importante ministro del governo – e allora si cambia. Non si tratta più della mozione individuale contro un ministro ma del «Pd, che è una banca (?) e piazza provvedimenti tossici…». La sterzata è completa e si trasforma in un boomerang contro chi la mozione ha voluto.
Il ministro in questione – messe a parte le critiche politiche sulle iniziative del governo – ha una serie di torti: è giovane, è bella, è grintosissima e porta praticamente lei tutto il peso parlamentare delle riforme. Imperdonabile!
15 Dicembre 2015
PD IERI E OGGI
Il doppio ruolo nel partito del premier e segretario è un fatto che può non convincere e tuttavia oggi così dicono le regole. Ma è più difficile capire perché queste andavano bene quando era segretario Pierluigi Bersani, infatti allora non vennero cambiate, e invece non andrebbero più bene oggi solo perché è cambiato il segretario.
2 Dicembre 2015
PIOVE GOVERNO LADRO!
Tra i pericoli paventati da chi osteggia le riforme proposte dal Pd e/o dal governo c’è quello di un depotenziamento del parlamento che è quello che dovrebbe garantire una gestione trasparente e democratica delle scelte pubbliche.
Tutto vero, naturalmente, se non fosse che proprio in questi giorni lo stallo inaccettabile nella nomina dei tre giudici costituzionali mancanti – la Corte, quella sì che dovrebbe essere la garanzia! – una vicenda che si verifica troppo spesso quando le votazioni sono segrete, induce a più di una perplessità. Potenziare il parlamento potrebbe avere l’esito di un blocco dell’attività governativa ancora maggiore di quello che già si è verificato per le conseguenze sia del bicameralismo perfetto che della crisi dei partiti.
I candidati in corsa sono: uno espressione del Pd, uno di Forza Italia e uno dell’Ncd e Scelta civica. E’ quest’ultimo che vede decrescere i suoi voti e decide di rinunciare. Mi sfugge perché questa terna sarebbe il portato di un neo-patto del Nazareno e, in particolare, perché la responsabilità sarebbe del Pd, e magari addirittura del governo! Infatti notizie di stampa informano che il nome del sostituto sarà deciso da Alfano, Schifani e Lupi. Come (non) volevasi dimostrare.
13 Novembre 2015
ALMENO UN PROFETA
«Concretamente papa Francesco chiede poi di assumere “in modo sinodale” lo spirito delle indicazioni della Evangelii gaudium, la lettera-programma del suo pontificato: sono indicazioni offerte quale successore di Pietro, con l’autorità che gli viene dal suo essere all’ascolto e al servizio dei cristiani nel mondo di oggi, con il discernimento proveniente dallo Spirito. Ciò che sta a cuore a Francesco non è un’obbedienza alle sue visioni personali, ma che il vangelo, solo il vangelo sia vissuto. Perciò avviene come sta scritto: “ascoltino o non ascoltino, sapranno almeno che c’è un profeta in mezzo a loro”».
Enzo Bianchi – 11.11.2015
13 Novembre 2015
PONTE O NON PONTE
Ho scritto una lettera a Matteo Renzi e gli ho detto:
«Caro Presidente, a proposito di quanto si è letto circa il Ponte di Messina, certamente stavi scherzando, no? Per togliermi tutti i dubbi non chiedo che tu mi risponda direttamente, è sufficiente che tu faccia appena un cenno nella prossima tua newsletter».
5 Novembre 2015
PASOLINI COME GARIBALDI
Quando ero ragazzo c’era una cosa che assolutamente non si poteva fare: parlare male di Garibaldi! Un po’ sul serio, un po’ per scherzo si ripeteva questa stessa frase per bollare in negativo qualsiasi opinione contraria alla propria:«Ha parlato male di Garibaldi!».
Ora sembrerebbe che la formula sia applicabile a Pasolini. Nella ricorrenza (40 anni dalla morte) un coro di commozioni e consensi. Fuori dal coro Gabriele Muccino che esprime su Facebook un suo pensiero critico. Incredibile! Scopre che il suo account è stato chiuso, non da lui, naturalmente, ma dall’organizzazione. Una pena per lesa maestà?
20 Gennaio 2015
Sorridere: ogni tanto ci vuole!
- Ho trovato questa bella battuta del père Congar: “Nonostante 30 mila prediche in Francia c’è ancora la fede!”. Che dire che in Italia alla domenica le prediche sono 100 mila? Gli italiani, cattolici d’acciaio!
- E il papa Francesco ha già fatto un miracolo! Ve lo racconto io: Moraglia il patriarca di Venezia – tra la generale sorpresa ecumenica – domenica 18 gennaio è andato a predicare nella locale chiesa valdese-metodista!.
16 Gennaio 2015
Dopo i fatti di Parigi
http://www.rrrquarrata.it/www/2015/01/09/9-punti-su-cui-riflettere-riguardo-alla-sparatoria-di-parigi-e-charlie-hebdo-di-omid-safi/
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